GIAPPONE
self e guidato, da 7 a 20gg
Il Giappone è una terra a noi davvero lontana, e non solo geograficamente.
Diceva il mio professore di economia giapponese: “Ho vissuto 10 anni in Giappone, mia moglie è giapponese, ma posso solo dirmi esperto di manga”.
E’ un paese tecnologicamente avanzatissimo, eppure troverete pochissime persone che parlano inglese e non sempre la segnaletica ha la trascrizione in inglese.
I loro treni sono mitici per velocità e puntualità, ma è molto complicato fare un biglietto da internet e spesso l’opzione più semplice risulta il bus.
Visiterete Hiroshima e Nagasaki, città distrutte dalla bomba atomica, ma l’energia nucleare è ampiamente utilizzata nel paese.
E' uno dei popoli più rispettosi al mondo, ma per noi italiani, al netto dell'innegabile fascino, è molto difficile trovare un punto di contatto.
Per questo, anche se la maggior parte dei viaggi in Giappone li ho organizzati in modalità fai da te, sono convinta che il viaggio guidato sia l’opzione migliore, per poter almeno scalfire la corazza ed entrare in contatto con la loro millenaria cultura.
Vedete QUI le principali caratteristiche delle diverse 'tipologie' di viaggio.
Il Giappone è un paese abbastanza caro: non solo volo + hotel (la lontananza e lo yen non aiutano), ma anche la vita quotidiana ha un costo elevato, perciò le guide e le escursioni - che in un tour guidato sono incluse, portano il prezzo del tour ad essere, in prima lettura, decisamente più alto del viaggio fai da te, soprattutto se in italiano.
Questo scoraggia molti viaggiatori e li spinge verso un’organizzazione più fai da te.
E’ un peccato, anche se il viaggio self è fattibilissimo e soddisfacente, resto della mia idea: in Giappone una guida ci vuole.
Perché non si tratta solo di darvi nozioni storiche o artistiche, ma di farvi entrare in una mentalità a noi profondamente lontana e difficilmente comprensibile senza qualcuno che ci spalanchi la porta.
Quanti giorni ci vogliono per visitare il Giappone?
La maggior parte dei miei clienti ha avuto 11-12 giorni, due settimane scarse, che è il minimo assoluto. Considerate sempre che due giorni sono necessari per i voli, perciò le notti effettive sono 9-10. Se avete 7-8 giorni complessivi, cambiate destinazione (a meno che non abbiate un interesse specifico, ad esempio un evento sportivo o una fiera).
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Quando andare in Giappone?
I periodi migliori sono la primavera, periodo della fioritura dei famosi ciliegi, e l’autunno, periodo del foliage, ovvero il cambio di colore delle chiome degli alberi, che in Giappone è particolarmente spettacolare. Come immaginabile, i prezzi risentono di questa stagionalità, perciò, se vogliamo tenere d’occhio il budget, consiglio il mese di giugno/luglio e quello di settembre.
Eviterei l’inverno, perché al freddo ed alla neve non avrete la contropartita degli addobbi natalizi presenti, ad esempio, a New York.
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Il classico viaggio ‘fai da te’ che costruisco con i miei clienti è un tour circolare che prevede l’arrivo su Tokyo e la partenza da Osaka (o viceversa), sia utilizzando il volo diretto ITA su Tokyo, sia con i numerosissimi voli con scalo delle compagnie europee ed emiratine, come Etihad o Emirates.
Solitamente il tour è strutturato così:
# 4 notti a Tokyo, con escursione al monte Fuji acquistabile in inglese
# partenza in bus o treno per Takayama, con un pernotto
# proseguimento in bus per Shirakawa-Go e successivamente per Kanazawa, con pernotto
# proseguimento in treno per Kyoto, per un soggiorno di 3 notti; da non perdere l’escursione a Nara (A/R da Kyoto)
# trasferimento ad Osaka con pernotto (Osaka è famosa per le sue luminarie, ed è considerata la città più ‘elettrica’ del Giappone, perciò vale una sosta serale). Questo tour rappresenta un buon minimo, comodo ma essenziale.
Il suo costo, comprensivo del volo + hotel standard (con colazione se gratuita) +
mezzi di trasporto sulle tratte interne più lunghe è di ca. 2.300 euro a persona.
Questo prezzo non include alcun altro servizio, ingresso, trasferimento verso stazioni, vitto, guide ecc...
A questo tour di base è possibile aggiungere:
# Hiroshima, raggiungibile in treno da Kyoto, per poi rientrare su Osaka; sono necessarie almeno due notti ad Hiroshima
# con escursione giornaliera da Tokyo, visita all’isola di Enoshima ed alla ‘piccola Kyoto’: Kamakura; si estenderà di una notte il soggiorno a Tokyo
# escursione al complesso monastico di Koyasan da Osaka, con pernotto in un monastero buddista
# tra Tokyo e Kyoto, sosta a Nagoya, per effettuare la visita della Valle del Kiso, dove antichi villaggi sono stati preservati; è necessaria almeno una notte a Nagoya
Questa proposta non è esaustiva, abbiamo tralasciato i due estremi (nord e sud), ma di certo potremo dirci soddisfatti del nostro viaggio!
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Gli aspetti organizzativi più delicati sono:
# la scelta degli hotel, spesso molto costosi rispetto alla posizione ed alla dimensione delle camere, se confrontati a hotel di livello europei o americani. E qui mi è obbligo e piacere accennare ad una tipologia di hotel che non troverete in nessun'altra parte del mondo: i ryokan, antiche locande in stile tipico giapponese, dove dormirete su futon e le porte sono fatte di carta.
Un'esperienza da provare almeno per una notte! Qui trovate un breve approfondimento.
# l’organizzazione dei trasferimenti: come dicevo, è molto difficile acquistare da un sito internet un biglietto del treno, come siamo abituati a fare in Italia ed in Europa. Inoltre l’acquisto del singolo biglietto potrebbe risultare talmente caro da farvi preferire l’aereo!
Per questo, solo per i turisti, è attivo il Japan Rail Pass, una carta valida per 7-14 o 21 giorni ed utilizzabile per l’acquisto di alcune tipologie di treno. L’argomento è complesso, ma ci sono apposta io per sbrigarmela!
Oltre al treno ci sono servizi bus che saranno utili soprattutto sulle tratte montane: anche in questo caso la prenotazione non è agevolissima, ma ci sono sempre io ad aiutarvi!
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Come già detto, penso che in Giappone, più che in altri paesi, il viaggio di gruppo valga la spesa.
Ci sono tantissimi operatori che propongono tour guidati in Giappone, spesso uguali o simili fra di loro: si va dalle sole 6 notti in loco fino alle 17; qui voglio invece proporvi tre itinerari insoliti o esclusivi di un operatore, per stuzzicare la vostra sete di conoscenza e ribadire che, nel paese del sol levante, il viaggio organizzato è meglio!
Il prezzo è indicato nel pdf (i cataloghi non sono aggiornati ma sono comunque esemplificativi)
Panorama Giapponese tour in esclusiva Mistral, in piccolo gruppo e assistenza in italiano per tutto il viaggio
Essenza del Giappone, tour in esclusiva I Viaggi dell’Elefante, inclusivo di esperienze che in un viaggio self sono
difficilmente combinabili
Speciale Autunno e foliage in Giappone di Earth Cultura e Natura, che include tantissime escursioni ed anche la mezza pensione
Interessante è la soluzione intermedia del viaggio organizzato su base individuale, dove lasceremo al tour operator l'onere della prenotazione dei servizi e saremo liberi di scegliere luoghi e tempi.
Il tour operator mette perciò a disposizione la sua conoscenza del territorio per proporre e prenotare le soluzioni migliori di hotel e trasferimenti fin dall’Italia, che saranno assemblati in base alla scelta dal cliente (insieme all’agenzia). In Giappone, come visto, l'aspetto organizzativo è fondamentale.
Sarà possibile aggiungere escursioni in italiano (solitamente sono disponibili solo le visite delle città di Tokyo e Kyoto) ed in inglese, con una scelta più amplia.
Ecco due esempi:
- Giappone classico - individuale di 11 giorni
- Best of Japan - individuale di 14 giorni
Questa soluzione va benissimo per tutti i tipi di viaggiatori: i neofiti e gli esperti, i giovani e meno giovani, gli avventurosi ed i timorosi, i sicuri e gli incerti!
Perciò…. Bai bai! Si lo so fa molto inglese ma è una delle poche parole inglesi che i giapponesi hanno adottato!